Palazzo Mansi a Lucca

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All’interno delle mura storiche della città di Lucca sono custoditi numerosi gioielli di interesse culturale: chiese, torri, musei, teatri e domus romane. Tra questi vi è assolutamente da tenere a mente Palazzo Mansi, uno degli edifici che con il passare del tempo sono divenuti un vero e proprio simbolo della città, e che ancora oggi la rappresentano.


A farlo diventare così famoso il Museo Mansi probabilmente è stato il fatto di essere un vero e proprio “museo dentro un altro museo”: l’edificio residenziale che prende il nome di Palazzo Mansi ad oggi ospita una Pinacoteca con le opere dei grandi maestri italiani dal sedicesimo al diciottesimo secolo, il Laboratorio di tessitura rustica Maria Niemack che comprende l’esposizione di telai di ottocento e novecento, ed infine il Museo.

La storia di Museo Mansi 


Questa residenza-museo deve il suo nome alla famiglia di mercanti che la acquistò nel corso del sedicesimo secolo, decidendo di ristrutturarla con l’intento di farne un vero e proprio palazzo di rappresentanza. Per l’occasione la famiglia Mansi decise che il rifacimento sarebbe dovuto essere in stile barocco, proprio come era imposto dal severo e rigido gusto del tempo e la commissionò all’architetto originario lucchese Raffaello Mazzanti. La ricchezza e la sfarzosità degli interni oggi contrasta e va ad equilibrare una facciata che invece è rimasta invariata durante gli interventi e quindi si presenta al visitatore elegante e neoclassica, senza alcuna decorazione. Nel Palazzo ci sono ancora gran parte degli arredi originali, compresi gli arazzi di manifattura belga che erano uno dei vanti della famiglia: tantissimi tesori racchiusi all’interno di un edificio che aspettano solamente di essere visitati per svelare la propria storia e la propria importanza culturale sul territorio.
Il Museo apre al pubblico solamente nel 1977, dopo essere diventato proprietà dello Stato ed essere stato ristrutturato per ospitare tale funzione.

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Il patrimonio del museo

Qui sono esposte molte delle opere di vanto della pittura lucchese: dipinti medievali raffiguranti scene religiose e quadri commissionati dall’aristocrazia e dall’alta borghesia della città. Tra i pittori più apprezzati vi sono Batoni, Marcucci e Tofanelli, ma all’interno del museo è possibile ammirare opere anche di artisti minori, che completano il quadro artistico del tempo.
Degna di nota anche la collezione di tessuti, arazzi e arredi: simbolo della produzione tessile aristocratica che ha avuto luogo proprio a Lucca, determinandone così un pezzo di storia.

Informazioni per visitare il museo 

Il Museo di Palazzo Mansi si trova in Via Galli Tassi 43, ed è aperto dal martedì al sabato. Per visitarlo vi sono due orari durante la mattina e due orari durante il pomeriggio: gli ingressi della mattina sono programmati alle ore 9.30 e 11.30 mentre quelli del pomeriggio sono alle 14.30 e 16.30. Non avendo possibilità di entrata continua all’interno del Museo è consigliabile ricordarsi gli orari di ingresso, in modo da non avere alcun problema per la visita.

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